venerdì 19 dicembre 2014

La barbabietola: FINE – The beet: THE END

Barbabietola
Giunge al suo termine il percorso di approfondimento sulla barbabietola. Abbiamo visto come questa pianta, caratterizzata dalla grande radice ricca di zuccheri, abbia una grande varietà di specie nate dall'ibridazione vegetale, dedite a diversi utilizzi.
Non si hanno testimonianze sulla barbabietola di epoca pre-agricola, in quanto nata dalla selezione genetica della rapa. La barbabietola fa la sua prima apparizione storica nell'antica Grecia, dove è presente in alcuni miti su Afrodite e Apollo. Si diffonde anche nel resto d'Europa, rientrando nella cultura popolare di vari paesi sia nel gergo che nella cucina. La grande diffusione della barbabietola si ha poi, nel XIX secolo, con la scoperta (ad opera di diversi personaggi) della grande quantità di saccarosio presente nella radice e con la diffusione della pianta per la produzione di zucchero.
Oggi la barbabietola rimane un ortaggio con poca risonanza nella cultura di massa rispetto ad altri; concettualmente è abbastanza legata al nonsenso; se presente nella musica o nei proverbi, ha l'accezione di qualcosa di completamente casuale, mentre nella narrativa richiama all'ignoto. Anche il patrimonio iconografico intorno alla cosa lascia molto a desiderare, nell'arte è ovviamente soggetto di nature morte, ma in pochissimi casi. Nonostante ciò, la barbabietola possiede una buona potenzialità espressiva, limitata nella recezione dalla sua non diffusione.
L'ultimo importante legame con barbabietola è quello con il benessere; la barbabietola è un alimento molto salutare (ha persino proprietà antitumorali); ciò ha alimentato una serie di credenze, più o meno fondate; ad esempio le erano attribuite proprietà afrodisiache, probabilmente suggerite dal colore vermiglio caratteristico.

We are on the close the course of study on the beet. We have seen how this plant, characterized by the great root rich in sugar, has a great variety of species, has a large variety of species born from plants hybridization, dedicated to different uses.
There is no documentation on the beet in the pre-agricultural age, as it's born by the genetic selection of turnip. The beet makes its first historical appearance in ancient Greece, where it is present in some myths about Aphrodite and Apollo. It spreads throughout the rest of Europe, introducing itself into the popular culture of various countries, both in the jargon and in the cuisine
The widespread use of beet is then, in the nineteenth century, with the discovery (by different characters) of the large amount of sucrose present in the root and with the spread of the plant for the production of sugar. Today the beet is a vegetable not very common in mass culture as others; conceptually it is quite linked to nonsense; if present in the music or in proverbs, has the meaning of something completely random, while in the narrative recalls the unknown. Even the iconographic heritage around the thing leaves much to be desired; in the art is of course subject of still lifes, but in very few cases. Nevertheless, the beet has good expressive potential, limited by its poor diffusion. The last important link with beet is the one with the well-being; beet is a very healthy food (it has even anti-cancer properties); this has fueled a set of beliefs, more or less true; for example, aphrodisiac properties were attributed to it, probably suggested by the characteristic vermilion color.


mercoledì 10 dicembre 2014

L'alfabeto della barbabietola - The alphabet of the beet


Le parole dell'alfabeto legate alla barbabietola, solo nomi presi dal mondo organico - The words of the alphabet related to beets, only names taken from the organic world 

Il seme della barbabietola è un achenio globoso
Zuppa che ha la barbabietola come ingrediente principale
Le foglie della barbabietola sono cuoriformi, inoltre ci sono leggende che la legano all'amore
La barbabietola viene spesso utilizzata per produrre liquori
L'alta concentrazione di zuccheri nella barbabietola la rende adatta alla produzione di etanolo

Esistono varietà di barbabietola destinate esclusivamente al foraggio
Sostanza presente nella barbabietola, che conferisce il sapore di terra
Parassita che crea i maggiori problemi nella coltura della barbabietola da zucchero
gregor mendel piselli genetica geni DNA piante mondo vegetale idillio vignetta cartoon fumetto ibridi
La barbabietola è un ortaggio che è stato ibridato pesantemente nel corso dei millenni, per arrivare alle varietà presenti oggi
Legata alla barbabietola in sintomi presenti nella lingua, in medicina
Alla barbabietola vengono attribuite proprietà eccezionali, come una medicina naturale
Varietà di barbabietola da orto molto comune
Gli OGM di barbabietole sono stati molto sviluppati e sono essenziali oggi nella sua coltivazione
Dalle barbabietole vengono prodotte polpe esauste essiccate per l'alimentazione del bestiame
La qualità tecnologica della barbabietola da zucchero è la capacità di essere trasformata in zucchero
La parte che viene consumata nella barbabietola è la radice
Il saccarosio è presente in quantità elevatissime nelle barbabietole
La barbabietola è antitumorale per il tumore al colon
Antipasto tipico per capodanno
Verme da cui si estrae il colore vermiglio, tipico anche di molte varietà di barbabietola
La barbabietola è utilizzata per produrre il buona parte dello zucchero nel mondo